Una questione di etichetta

LESS IS MORE: ELIMINARE IL SUPERFLUO, SCEGLIERE LA SEMPLICITÀ È SEMPRE LA SOLUZIONE MIGLIORE. UNA GRANDE AZIENDA SPAGNOLA CHE PRODUCE PREPARATI ALIMENTARI E PIATTI PRONTI PER IL CONSUMO SI È RIVOLTA A NOI CON QUESTA ESIGENZA.
Il superfluo, in questo caso, erano due amidi modificati, che figuravano tra gli ingredienti di un risotto in busta, un prodotto retail per il consumo. Entrambi gli amidi, derivati dalla farina di grano e dall’olio di palma, servivano per addensare e stabilizzare il risotto durante la preparazione, ma potevano creare difficoltà con i consumatori. “Modificato”, infatti, richiama subito la chimica, e in un prodotto alimentare non tutti apprezzano queste aggiunte ; inoltre, uno degli amidi in questione derivava dal frumento, che contiene glutine ed è vietato ai celiaci. Una presenza paradossale in un prodotto a base di riso, un cereale invece è di per sé adatto a chi è allergico al glutine. L’azienda ci ha chiesto quindi di sostituire i due amidi in modo da poter avere un prodotto con le stesse prestazioni, ma con ingredienti completamente naturali e gluten free.
Abbiamo ideato per il nostro cliente un’apposita miscela di tre farine di riso pre-gelatinizzate, che hanno le stesse proprietà leganti addensanti e stabilizzanti degli amidi. Le differenze sono due e sono fondamentali: queste tre farine derivano dal riso e sono quindi prive di glutine; sono anche completamente naturali, perché non subiscono trattamenti chimici. L’etichetta del prodotto è cambiata radicalmente e ora l’unico ingrediente aggiuntivo è “farina di riso”. Il risotto è diventato gluten free, adatto ai celiaci e anche a chi sceglie solo alimenti naturali.
La nuova etichetta è ora una vera clean label al servizio del consumatore.